CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY

CELESIA PER L'ABRUZZO

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Nell'aprile 2009 a L'Aquila alle ore 3.32, si è verificata una scossa di magnitudo 6.3 che mise in ginocchio la città ed i suoi abitanti.

Uno SHELTER per L’Aquila

NON SOLO L’AQUILA DEVE TORNARE A VOLARE, BISOGNA PENSARE ANCHE AGLI ALTRI PICCOLI ANIMALI....

CHE COS'è E' UNO SHELTER?

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La traduzione letterale dall’inglese é “rifugio” e la denominazione di questi “shelter” deriva principalmente dal loro uso militare.
Gli shelter di tipo militare sono container trasportabili attrezzati per vari impieghi che spaziano dall’uso semplice di ufficio a sofisticate stazioni radio e/o camere operatorie. Le caratteristiche degli shelter più sofisticati, ad esempio quelli adibiti a sale operatorie, sono quelle di essere assolutamente isolabili dall’ambiente esterno con sistemi di riscaldamento e raffreddamento autonomi in aggiunta ad un complesso impianto di ricircolo dell’aria; nel caso specifico l’aria interna viene purificata e messa in pressione per impedire appunto la possibilità di contaminazione dall’esterno. Oltretutto, a porte chiuse lo shelter risulta completamente stagno!
Nell’uso civile questi container vengono utilizzati (opportunamente attrezzati) principalmente per contenere apparecchiature elettroniche quali ponti radio, stazioni ripetitrici telefoniche...
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Qualche anno fa Farmacie Celesia Group comprò alcuni shelter fabbricati dalla Dornier per l’esercito tedesco, adibiti a camera operatoria da campo. L’obiettivo era quello di donarli insieme a forniture di medicinali a paesi “oltremare”.
Alle 3.32 del 6 aprile u.s. (momento del terremoto abruzzese) alcuni di questi sofisticati oggetti erano ancora, per fortuna, presso la sede di Farmacie Celesia Group.
Il dott. Riccardo Celesia, proprietario dell’ingrosso farmaceutico ha così deciso di mettere a disposizione gli shelter, per aiutare a fronteggiare l'emergenza in Abruzzo e fornire un supporto ai nostri amici a due e quattro zampe... Le istituzioni che si sono mosse per poter realizzare a brevissimo questo obiettivo, oltre Farmacie Celesia Group, sono gli Ordini dei Medici Veterinari di Varese e L’Aquila, il gruppo Alpini “Peppino Prisco” di Arese, La Protezione Civile e i volontari che stanno lavorando al progetto.
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Il particolare allestimento di questi shelter, curato dal dott. Lorenzo Tucceri Cimini, è stato ideato per ottimizzare la connettività web e per rendere possibile quindi un collegamento diretto in tempo reale (a mezzo chat semplificata) fra i due shelter e la sede di Farmacie Celesia Group: l’infrastruttura web ha consentito ai veterinari che hanno operato in queste strutture di non essere soli e di potersi consultare con colleghi, aggiornarsi e trovare informazioni via web e poter approvvigionarsi di materiali e prodotti necessari per la loro professione in modo semplice e veloce.
Naturalmente l’utilizzo per uso ambulatoriale veterinario ha obbligato l’adattamento della struttura, nata per uso umano; per questo non è stato possibile rendere immediata la disponibilità degli shelters.
Questi ambulatori campali, una volta terminata la messa a punto sono stati dotati, oltre ad altri ammennicoli non qui citati, di: impianto di riscaldamento autonomo Webasto a gasolio della potenza massima di 4000 kcal con un consumo di circa 0,38 litri di gasolio per ora alla massima potenza (con il serbatoio di 20 litri in dotazione ci si può scaldare per 52 ore; il consumo elettrico alla massima potenza é di 120watt), impianto di raffreddamento con ricircolo e microfiltri, ventilazione diffusa sulle pareti mediante microfori, alimentazione elettrica da rete e da batterie - tensione 220 volt alternata (16 A) e 12/24 volt continua (91 A), impianto di carica batterie e inverter (lo shelter funziona anche in assenza di fornitura corrente), tavolo per visita e operatorio per piccoli animali in acciaio inox - piccolo frigorifero a 12volt cc e 220 ac, impianto di illuminazione autonomo e lampada scialitica - supporto per fleboclisi -, estintore - piccola scrivania estraibile (su cuscinetti) - ripiani porta box uni scorrevoli su cuscinetti, lavandino inox con serbatoi acqua pulita e acqua di scarico e per finire, porta di ingresso con serratura di sicurezza.
Il primo shelter pronto (a breve) è stato dato in comodato d’uso all’ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Varese, il quale lo hanno successivamente consegnato ai Veterinari de L’Aquila che verranno indicati dall’Ordine della Provincia Aquilana.
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CELESIA PER L'EMILIA ROMAGNA

Il terremoto

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Il 20 maggio alle ore 4.04, la terra trema. Una lunga e intensa scossa di terremoto, della forza di poco inferiore a quella che il 6 aprile 2009 distrusse L'Aquila, fa saltare una bella fetta di nord Italia. Una ventina di secondi a magnitudo 6, che squarciano la notte da Milano a Venezia, da Torino a Trieste, da Bolzano a Bologna.
L'epicentro viene registrato proprio in Emilia-Romagna - la
Regione che già a gennaio era stata “sballottata” per ben due volte da altrettanti terremoti - tra le province di Modena e Ferrara.

Il progetto

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Il 3 Luglio 2012 nella sala capitolare del Senato della Repubblica Italiana, la Provincia di Novara e il Comune di Oleggio, coordinate da Farmacie Celesia Group, sono stati premiati come vincitori tra le eccellenze dei Public Affairs Awards 2012 nella categoria Enti Pubblici per il progetto “Farmacisti sul campo”.
Il progetto offre un aiuto concertato tale per cui alcuni tirocinanti, provenienti dall’università di Torino, in forza presso una farmacia locale, vengono formati allo svolgimento di specifici ruoli in accordo con le autorità sanitarie locali colpite dal sisma. Il Comune di Oleggio si è fatto tramite per i rapporti istituzionali verso il comune terremotato e la Provincia di Novara ha garantito i contatti con le autorità sanitarie provinciali e regionali.
“Farmacisti sul campo” è l’esempio pratico della sinergia che la Provincia di Novara e il Comune di Oleggio, coordinati da Farmacie Celesia Group - Academy - vogliono portare a compimento, tramite un progetto che vede interagire gli attori della “catena sanitaria”, al fine di creare un tramite tra il cittadino e le istituzioni.
La volontà è quella di creare un modello di portatori di interesse atto ad individuare i bisogni della popolazione sul territorio, veicolarli attraverso le farmacie, i comuni ed infine le province, che facendo riferimento al delegato della PAA in quel settore, possano portare a conoscenza delle proprie necessità gli organi legislativi preposti in regione.
Questo modello potrà essere clonato in altri comuni e altre province al fine di amplificarne l’effetto, in modo tale da TRASFORMARE UNA SEMPLICE IDEA IN UN GRANDE RISULTATO.